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VIAGGIO A ROMA TRA VILLE, GIARDINI E ARCHEOLOGIA

La città eterna tra ville, giardini e archeologia. Un tour esclusivo che regala scorci e visite di una Roma inaspettata. Un tour affascinante che coniuga la grandeur dell’impero romano a quella della Roma fastosa di epoca barocca. Accompagna il tour la Dott.ssa Claudia Poli Lener.

1° giorno, venerdì 26 ottobre

Partenza da Mantova con il treno Frecciargento 8551 alle ore 06.00 con arrivo a Roma Termini alle ore 09.25.
Incontro con il pullman e la Dott.ssa Claudia Poli Lener, che rimarrà con noi per tutta la durata del tour.

Alle ore 10.30 visita guidata alla Villa del Priorato di Malta o Villa Magistrale. Un complesso di edifici con giardino situato sull'Aventino. È la sede storica del Gran Priorato di Roma dei Cavalieri di Malta, oggi Sovrano Militare Ordine di Malta. È sede istituzionale dell'Ordine e del suo Gran Maestro. Ospita l'ambasciata presso lo Stato italiano dell'Ordine, e gode del diritto di extraterritorialità dal 1869. 

Il sito, importante luogo strategico fino a tutto il medioevo posto a picco sull'emporio del Tevere e in vista dell'isola Tiberina, già nel X secolo era occupato da un monastero benedettino fortificato. Passò poi ai Templari e, dopo la loro soppressione, ai Cavalieri Ospitalieri che vi stabilirono il loro priorato. Il luogo molto probabilmente vide la nascita del figlio di Marozia, alla famiglia della quale apparteneva il sito forse per retaggio ereditario di Teodora, sua madre, da parte della dinastia ducale degli Stefaneschi e capostipite dei futuri conti di Tuscolo consanguinei dei Crescenzi. Restauri radicali furono operati da priori dal XV al XVII secolo. Osservando dal buco della serratura del portone d'accesso è possibile vedere in perfetta prospettiva due Stati: l'Aventino, dove si trova la Villa a Roma nello Stato italiano, poi lo Stato della Città del Vaticano con la cupola di San Pietro. Nel 1765 il nipote del papa Clemente XIII, il cardinale Giovanni Battista Rezzonico, affidò a Giovanni Battista Piranesi la ristrutturazione dell'ingresso al priorato. Il risultato, unica opera architettonica dell'autore, fu la straordinaria piazzetta settecentesca, originale esempio a Roma di ambientazione urbanistica rococò, decorata con trofei di guerra che alludono alle imprese dei Cavalieri di Malta e con gli stemmi dei Rezzonico, sulla quale si apre il portale d'ingresso alla villa.

A seguire, trasferimento a Castel Gandolfo e tempo a disposizione per una seconda colazione libera.
Nel primo pomeriggio visita dei sontuosi giardini papali, dei quali da poco tempo sono concesse le visite solo a gruppi ristretti. Visiteremo il Giardino Barberini che presenta bellezze naturali ma anche reperti archeologici. Le Ville Pontificie di Castel Gandolfo sorgono in un'area di circa 55 ettari, situate nell’area dei Castelli Romani ed incluse tra le zone extraterritoriali della Santa Sede in Italia, concesse alla Santa Sede in base ai Patti Lateranensi del 1929 in quanto costituiscono la residenza suburbana frequentata dai Papi fin dall'epoca di Urbano VIII, nel XVII secolo. Nel Giardino Barberini, quello più accessibile e anche meno conosciuto, si potranno ammirare scenari naturalistici ed archeologici. Nell'area della Villa Barberini sorgeva, con affaccio sul lago di Albano, la Villa dell'Imperatore Domiziano.

Rientro a Roma e sistemazione presso l’Hotel 4 Fontane***Sup situato in centro di fronte Palazzo Barberini, in un’ottima posizione sia per il bus che per uscire a piedi e passeggiare nel pieno centro storico di Roma.
Cena libera.

Pernottamento in hotel. 

2° giorno, sabato 27 ottobre

Prima colazione in hotel
Incontro in hotel con la nostra guida, Dott.ssa Poli Lerner, Tempo a disposizione per una seconda colazione libera

A seguire visiteremo I Giardini del Palatino, riportati al loro antico splendore, così com’erano ai tempi dell’imperatore Augusto. Si parte dalla Casa di Augusto: qui il giardino è stato ricostruito seguendo il modello un tempo affrescato sulle pareti del triclinio invernale della Villa di Livia ed attualmente conservato nel Museo Nazionale Romano a Palazzo Massimo. Le specie botaniche utilizzate qui sono le stesse rinvenute anche negli antichi giardini pompeiani, vale a dire - melograni, oleandri, cotogni, viburni, rose, pervinche oltre a specie arboree come platano, abete e pino, specie che secondo Plinio non appartenevano alla flora autoctona del tempo ma erano state da poco importate a Roma. Da qui si passa ai ninfei, con i loro giochi d’acqua, come quello ellittico del Palazzo di Domiziano e la “Fontana Ottagona” della Domus Flavia, i giardini di delizie della Domus Augustana, il giardino porticato dello Stadio di Domiziano e le monumentali fontane della Domus Tiberiana.
A seguire gli Orti Farnesiani. Questi giardini prendono il nome dalla famiglia Farnese che possedeva una villa sul Colle Palatino. Realizzati dal Vignola per conto del cardinale Farnese tra il 1520 e il 1589, ricostruiscono in forma di giardinaggio la pianta del palazzo di Tiberio. Paolo III li fece ornare con statue trasportate dalle vicinanze.

Rientro a Roma e tempo a disposizione passeggiata guidata nel centro di Roma Cena libera.
Pernottamento in hotel.

3° giorno, domenica 28 ottobre

Prima colazione e appuntamento in hotel con la Dott.ssa Poli Lerner
In mattinata visita dei Palazzo de Quirinale.
Il Quirinale racchiude al suo interno un giardino di circa quattro ettari, la cui storia è strettamente connessa con l’evoluzione del complesso monumentale.
I giardini del Quirinale, famosi per la loro posizione privilegiata che li costituiscono quasi come "isola" sopraelevata su Roma, furono nel corso dei secoli modificati a seconda dei gusti e delle necessità della corte papale.
L'attuale sistemazione integra il giardino "formale" seicentesco prospiciente il nucleo originale del palazzo con il giardino "romantico" della seconda metà del Settecento, conservando di quell'epoca l'elegante Coffee House edificata da Ferdinando Fuga come sala di ricevimento di Benedetto XIV Lambertini, decorata dalle splendide pitture di Girolamo Pompeo Batoni e Giovanni Paolo Pannini. Una particolarità dei giardini del Quirinale è il famoso organo ad acqua, tuttora funzionante tramite una piccola cascata con un salto di 18 metri proveniente dalla collina, sufficiente ad alimentare l'organo per non più di mezz'ora. Complessivamente, i giardini del Quirinale misurano ben 4 ettari.
Tempo a disposizione per una seconda colazione libera.
Nel primo pomeriggio visita di Villa Medici. Visita guidata dei giardini nella quale si andrà alla scoperta dei tesori della villa, la sua storia, l’architettura e la sua collezione di opere d’arte. Villa Medici si erge sulla collina del Pincio, che non rientra tra i sette colli di Roma poiché si trova al di fuori del pomoerium (recinto sacro) della Roma antica, ma è inclusa all'interno delle mura Aureliane, costruite tra il 270 e il 273 d.C. Nel luogo in cui sorge la Villa, alla fine del periodo repubblicano, Lucio Lucinio Lucullo (115 - 57 a.C.) generale romano che fu il favorito di Silla, fece collocare i suoi giardini e tra il 66 e il 63 fece costruire una grande villa che doveva occupare l'intero sito, dalla via Salaria Vetus, a sud, all'attuale passeggiata del Pincio a nord. Qui, come riporta Plutarco, riceveva Cicerone e Pompeo.

Al termine trasferimento alla stazione di Roma Termini.
Partenza da Roma Termini con Frecciargento 8552 alle ore 18.29 e arrivo a Mantova alle ore 22.00.

Data Inizio : 26/10/2018 Orario : indirizzo : Roma Telefono :